martedì 28 febbraio 2012

amiche per la pelle

Il libro "amiche per la pelle" parla di cinque amiche ,perfide , malvagie e vendicatrici. Pero non sanno di essere sotto il mirino di qualcuno, una volta Call e sua mamma vanno a fare compere e la mamma si allontana un attimo da Call e lei va alla fontana ad aspettarla quando la mamma torna Call non c'e piu e la mamma si preoccupa.Va alle casse e la fa chiamare alle casse pero non risponde perchè è stata uccisa.Quando la mamma lo viene a scoprire passano mesi e la mamma non smette di pensare a lei e lo dice alle amiche e le amiche sono stupite e nello stesso momento sono molto tristi e cercano di indagare chi è stato ma alla fine scoprono che non è morta e tutto si risolve.

Maino Carlotta 2b

questo libro è bellissimo e lo consiglio a tutti



lunedì 27 febbraio 2012

la storia della gabbianella e del gatto che le insegno a volare

La storia si svolge nella città di Amburgo e narra le vicende di una gabbiana di nome Kengah che come ogni anno con uno stormo di suoi simili e altri uccelli si dirige verso il golfo di Biscaglia e verso i paesi più caldi in cerca di cibo. Lo stormo si tuffa nel mare per mangiare delle aringhe, a un certo punto il capo-stormo impone un decollo di emergenza a causa di un pericolo, ma Kengah, che ha trovato le aringhe gustosissime (essendo una gabbiana), si rituffa per prenderne ancora e viene colpita dalla causa del pericolo: quella che secondo i gabbiani è la "maledizione dei mari", un’onda di petrolio, perso da una petroliera durante una tempesta. Con le sue ultime forze, Kengah riesce a pulirsi e spicca un volo per raggiungere la città di Amburgo. Ci arriva, ma precipita sul balcone di una casa, dove abita Zorba, un gatto grande e grosso dal pelo lucente nero con una piccola macchia bianca sulla gola. Prima di morire, la povera gabbiana riesce ad affidare il suo primo (e ultimo) uovo a Zorba, dopo avergli strappato tre importanti promesse: Di non mangiare l’uovo, Di averne cura finché non nascerà la gabbianella, Di insegnarle a volare. Zorba promette di prendersi cura della piccola che sta per nascere, così "cova" l’uovo, e si reca al ristorante italiano per incontrare i suoi amici gatti: Colonnello e Segretario. Spiegò loro della gabbiana e delle promesse. I tre amici decidono di andare da Diderot, un gatto intelligente e che sa consultare l' enciclopedia, per chiedergli come è possibile ripulire la gabbiana dal petrolio. Trovata la soluzione, si recano sul balcone di Zorba, ma trovano Kengah già morta e l'uovo che è riuscita a deporre. e così Zorba è in un bel guaio perché non è mai successo che un gatto insegno a volare ad una gabbianella, ma zorba restò fedele alla promessa fatta alla povera gabbiana. dopo
pochi giorni l'uovo si schiuse e ne uscì una bellissima gabbianella che prese zorba come mamma, non sapendo come prendersi cura della piccola zorba si recò da diderot e vedere come prendersi cura della gabbiana. i giorni passarono in fretta e per la piccola gabbianella arrivò il giorno di insegnarle a volare ma per fortuna dopo tanti tentativi la piccola, fortunata il nome della gabbiana, riuscì a spiccare il volo ed a raggiungere gli altri gabbiani.

altea giardina 2B
Riassunto: il sasso del muschio
I libro parla di due storie parallele: una, ambientata ai giorni
nostri, che racconta di un gruppo i ragazzi che tutti gli anni, d’ estate vanno in vacanza in montagna giocano e si divertono,il loro posto di
ritrovo è su un’altura che sulla cima ha un grande masso che i ragazzi chiamano
sasso del muschio.
E l'altra, ambientata nel passato, che racconta di una tribù di
indiani che scappano dalla loro terra per paura che gli uomini bianchi
attacchino il loro villaggio e lo distruggano.
Le due storie magicamente si incontrano: gli indiani viaggiano fino al
sasso del muschio e si accampano li;
i ragazzi li trovano e pensano che se gli adulti venissero a sapere di
questa faccenda chiamerebbero la polizia e gli indiani verrebbero uccisi o
usati per esperimenti scientifici.
Così organizzano un piano e fanno si che gli indiani se ne vadano in
un altro posto.

Commento
Mi aspettavo di più da questo libro: ha una trama corta e senza
particolari colpi di scena.
Tuttavia l’ idea è bella, io l’ avrei lanciata un po’ sul misterioso.
Il libro non dice che cosa faccia si che le due diverse culture si
uniscano ma non crea neanche un’ atmosfera di mistero.
Non lo consiglio particolarmente,anche se non è brutto.

Pietro Coda 2° B

giovedì 23 febbraio 2012

Billy Eliot

Il libro che
ho scelto si chiama Billy Eliot. parla di un ragazzo come tanti, Billy, che
vive in una famiglia un po’ malandata. La madre è morta da qualche anno, il
padre e il fratello maggiore, i protagonisti della frase che ho scelto, stanno
attraversando un periodo molto difficile, stanno partecipando ad uno sciopero. Mentre
Billy era alla sua abituale lezione di box, vede le bambine che danzano e, pian
piano, inizia, di nascosto, a ballare. Quando la famiglia lo scopre, non è per
niente felice. Si presentano per Billy momenti difficilissimi, ma non solo per
lui. Il padre, che dopo aver ragionato, passa dalla parte di Billy insieme a
Tony, il fratello maggiore, fa di tutto per potergli pagare il biglietto per
raggiungere Londra e fare un’audizione ad una delle scuole di ballo più famose
e professionali. Infine riescono, dopo un lungo discorso eseguito da Tony, a
mettere il paese dalla loro parte e a pagare il biglietto per Billy, che alla
fine riesce ad iscriversi alla scuola.
È una
fantastica storia, molto commuovente, piena di sensazioni, piacevoli e non. La
storia del libro è identica a quella del film. Però leggere il libro è molto
piacevole, infatti lo consiglio a tutti quanti, soprattutto a chi ha già visto
il film e quindi ha la possibilità di fare il confronto.
Peirone
Caterina 2° B