il ragazzo etrusco

"Il ragazzo Etrusco"
La storia è ambientata nell'anno 396 a.C.
Si parte dalla città di Veio città etrusca che da dieci anni è assediata dall'esercito Romano.
A Veio vive la famiglia di Celio Matumma che è un magistrato(quindi una persona importante della società)che ha una moglie e quattro figli. ha anche uno schiavo ed aiutante personale:Tarconte che è ilprotagonista della storia. Dopo dieci anni di tentativi i Romani riescono ad entrare in città utilizzando uno dei canali sotterranei (canali usati per trasportare l'acqua): arrivano in un  tempio dove si stà svolgendo una cerimonia e quindi ci sono molte persone importanti(re magistrati e veggenti) tra i quali anche Celio Matumna che viene ucciso.Prima di morire si fà promettere da Tarconte di portare in salvo la sua famiglia. Tarconte scappa dal tempio e torna a casa Matumna dove trova tre dei figli di Celio e la serva Vipi (affezzionata ai bambini). Insieme vanno a scuola a cercare l'altro figlio Larth che nel frattempo si è nascosto con altri ragazzi. Vestiti di stracci per confondersi tra la gente scappano attraverso uno dei canali per l'acqua. Vogliono raggiungere Volsinii sperando di ritrovare poi le famiglie. In questa città ogni anno si svolge un raduno di tutte le città etrusche per eleggere il capo supremo degli etruschi. Incontrano dei pastori che, in cambio di denaro, li portano fino alla città di Faleria navigando il fiume Tevere. Qui vengono affidati alle cure di un pedagogo (maestro) in attesa di decidere della loro sorte. Il maestro cerca di venderli ai Romani, senza riuscirci. Tarconte allora, insieme agli altri, decide di fuggire. Riescono ad arrivare alla città di Volsinii: qui, però, vengono a sapere che tutti gli abitanti di Veio o sono morti o sono stati portati a Roma per essere venduti come schiavi e che la città è in mano ai Romani. Scoprono anche che le altre città etrusche, già l'anno prima, avevano deciso di lasciare Veio alla propria sorte. Tarconte allora decide di iniziare una nuova vita perchè in nessuna città etrusca saranno benvenuti e aiutati. Decidono insieme di fondare una nuova città: vendono tutti i loro averi per comprare il materiale che serve per costruire le capanne e iniziare una nuova vita. I ragazzi eleggono Tarconte come loro capo: è stato lui a portarli in salvo ed ad avere l'idea. Partono pieni di speranza sui monti : la loro città sarà dominata dalla Pace, dall'Ordine e dalla Tolleranza.

Questo libro è noioso,e scritto in maniera difficile. Nonostante la trama il libro non mi è piaciuto.Non è consigliabile a chi preferisce libri di avventura. 
B scuola Enrico Fermi Binasco (Mi)
                                                                                                                        Giardina Altea